Scusi, che lavoro fa? Agenzia d’interpretariato! In che senso? Beh, in tanti sensi e significati ….
No, non siamo diventati matti 🙂 Raccontare il mondo dell’interpretariato non è impresa facile: le tante sfaccettature della disciplina, la varietà di tecniche e di situazioni rendono questa materia un mondo ampio e difficilmente esauribile.
Cerchiamo di fare un po’ di ordine.
Quali sono i principali tipi di interpretariato?
L’interpretariato di trattativa è una tecnica adatta a situazioni informali: incontri commerciali, meeting, accompagnamento delegazioni straniere e b2b. La cerchia di partecipanti è ristretta.
Traduzione che avviene in contemporanea con il discorso e con l’utilizzo di bidule o cuffie e micorfoni
E’ un’interpretazione orale eseguita quando l’interlocutore ha terminato parti di discorso
interpretazione sussurrata o chuchotage
Interpretazione in tempo reale “sussurrata” all’interlocutore
Ora che abbiamo fatto un breve excursus su alcune delle principali branche dell’interpretariato possiamo iniziare a trarre le nostre conclusioni. Interpretare è tradurre ma non solo! Questa disciplina richiede una velocità d’azione e comprensione che la traduzione in senso stretto può non contemplare. Un altro elemento di difficoltà? Non si torna indietro. Durante meeting e conferenze il margine d’errore è bassissimo. Per questo è fondamentale rivolgersi a dei professionisti.
Tutto chiaro e a scanso di interpretazioni errate?
“Interprete. Chi mette due persone di lingua diversa in grado di capirsi,
ripetendo all’uno e all’altro quello che gli fa comodo abbiano detto.”
Ambrose Bierce